A Borgo a Mozzano è stato installato il primo wall vector italiano

della Liberation Route Europe, la rete che unisce simbolicamente Paesi e persone di tutta Europa per tutelare e valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale relativo alla seconda guerra mondiale. Disegnato dall’architetto polacco Daniel Libeskind, il wall vector segnala i principali luoghi e percorsi della

liberazione d’Europa.

Ieri (13 ottobre) al museo della memoria di via

Roma, è stata svelata la targa alla presenza del sindaco Patrizio

Andreuccetti, degli amministratori , di Piergiorgio Pieroni presidente del Comitato Linea Gotica dei consiglieri , dello staff di Liberation Route Italia, Carlo Puddu e Katia Gerunda e dei sostenitori

americani dell’associazione, Sharon e Robert Lewis.

“A Borgo sono tante le storie che si sono incontrate e intrecciate, tante le vite e i popoli che si sono mescolati e uniti – ha commentato

Andreuccetti -. Con questo elemento vogliamo continuare a fare

memoria, a dare un senso a quello che è successo sul nostro territorio, inserendolo nella più ampia rete dei luoghi della Memoria. Una rete che si estende per tutta Europa, che unisce e lega Paesi e intenzioni. Siamo il primo comune italiano ad aver installato il Wall Vector, più altri due segnavia. Siamo certi che non saremo gli unici, perché l’esercizio della Memoria è e deve essere vivo più che mai, in ogni nostra azione, in ogni nostro gesto”.

Disegnati dall’architetto Daniel Libeskind, autore del museo ebraico di Berlino e della ricostruzione del World Trade Center a New York, i wall vector rappresentano un monumento transfrontaliero di libertà, armonia e pace. I vector, di varie forme e dimensioni, vengono installati in luoghi simbolici: musei, cimiteri, punti commemorativi importanti, con l’obiettivo di creare una vera e propria segnaletica della Memoria in grado di indicare il percorso da seguire.

Oltre al wall vector presente di fianco all’ingresso del Museo della

Memoria, a Borgo a Mozzano sono stati installati altri due floor

vector, di dimensioni più piccole: il primo, di fronte alla stazione, in

corrispondenza del monumento in ricordo delle truppe della Feb, Forza di spedizione brasiliana che entrarono in paese il 29 settembre 1944, e il secondo nei pressi del bunker in località Madonna di Mao.

La Fondazione Liberation Route Europe (Lre) è una rete internazionale, nata nel 2014, che unisce persone e organizzazioni dedicate a preservare e valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale relativo alla Seconda guerra mondiale. Con centinaia di luoghi e storie in nove Paesi europei, l’Itinerario Liberation Route Europe combina a livello europeo un contenuto storico con un approccio plurinarrativo, il turismo della memoria e gli strumenti di trasmissione della stessa.

Liberation Route Italia (Lri) ha sede a Lucca ed è nata nel maggio del 2019 per collegare anche l’Italia a questa straordinaria rete

internazionale di memorie.