Linea Gotica di Borgo a Mozzano

Foto e Documenti

L’Organizzazione Todt.

L’Organizzazione Todt può essere considerata la più grande impresa di costruzioni statale del 1900. Tale organizzazione fu costituita alla fine degli anni ’30 in Germania, per opera di Fritz Todt, e sviluppò tecniche costruttive innovative per l’epoca, che prevedevano l’uso di sistemi di standardizzazione nella produzione e nella costruzione, e l’impiego di elementi prefabbricati in calcestruzzo armato.Gli Alleati nel 1945, definirono l’O.T. come “the Construction Arm” della Wehrmacht, ovvero come il braccio costruttivo dello stato tedesco, le cui attività coinvolgevano tutti i paesi dell’Europa occupata dai tedeschi. Fino a pochissimo prima della resa l’O.T. ricoprì un ruolo fondamentale nell’economia bellica, anche perché Hitler la vedeva come parte di un nuovo ordine che si sarebbe creato in Europa alla fine del conflitto. Nonostante ciò, l’O.T. non divenne mai un’organizzazione del Partito Nazionalsocialista, bensì rimase un’agenzia governativa, ovvero  un’organizzazione militare.

“Palazzo Santini” , sede degli uffici amministrativi della Todt.

I due principali protagonisti all’interno dell’organizzazione, furono Todt ed Albert Speer. Todt, aveva avuto una formazione di tipo tecnico, era un ingegnere, e da sempre aveva lavorato nel campo della costruzione di infrastrutture, di ponti, di strade, di acquedotti. Così, il 28 giugno 1933, ormai divenuto Cancelliere Hitler, quando fu costituito da un decreto del Gabinetto dei Ministri un ente pubblico, posseduto dallo stato, denominato Reichsautobahnen”, a capo fu posto Todt con il titolo di “General Inspektor für das deutsche Strassenwesen”. La fondamentale caratteristica dell’O.T. era di assicurare la cooperazione fra l’industria costruttiva tedesca, che si assumeva il lato tecnico, attraverso imprese di costruzioni locali, ed il Governo tedesco, che forniva due elementi fondamentali: la manodopera e i materiali. Questo tipo di accordo fu messo a punto da Todt nel corso del 1938, per portare a termine la costruzione della Linea Sigfrido. Questo impegno sinergico di Industria privata, e Governo, si rivelò così funzionale da mantenere l’Organizzazione, che era stata formata temporaneamente per costruire la rete autostradale tedesca, quale struttura permanente.                        Todt morì l’8 febbraio 1942, in seguito ad un dubbio incidente aereo. Tutte le sue funzioni furono convogliate nelle mani del prof. Albert Speer, che, godendo della piena fiducia di Hitler, intraprese immediatamente un nuovo tipo di gestione per ciò che concerneva l’Organizzazione Todt. Speer, al contrario di Todt, era un architetto, e grazie alla sua amicizia personale con Hitler e Göring, era stato l’architetto del regime: aveva curato la scenografia delle più imponenti manifestazioni del Reich, ed era stato incaricato di redigere progetti per la “nuova” città di Berlino, come ad esempio la Cancelleria. Ciò comportò una serie di cambiamenti interni tutti volti a migliorare l’organizzazione interna, la centralizzazione del potere, e il controllo sulle imprese. A questo proposito si deve a Speer, l’introduzione di un contratto standard fra l’impresa e l’O.T., per la retribuzione dei lavori. La riorganizzazione interna non fu l’unico cambiamento occorso fra il maggio 1942 e la fine del 1943. Lo status dell’Organizzazione stessa fu modificato, e divenne un’alta priorità per la produzione bellica, che dall’inverno 1943-44, aveva coinvolto tutte le risorse disponibili nella Germania e nei territori occupati. Durante questo periodo di relativa tranquillità sul fronte occidentale, l’O.T. perse in gran parte il carattere di organizzazione tecnica paramilitare, e divenne essenzialmente un’industria difensiva. I suoi incarichi diventarono di tutti i generi: dalla costruzione di installazioni militari, alla riparazione di danni causati dai bombardamenti aerei a vie di comunicazione vitali per i piani di guerra, da tunnel sotterranei, a riparazioni di fabbriche utili all’economia bellica. Così fra il 1942 e il 1943, le attività dell’O.T., si orientarono verso le costruzioni di tipo difensivo.                                                                 Alessandra Belleli.

“Palazzo Giorgi” , palazzo dove la Todt aveva gli uffici tecnici e dove lavorava Silvano Minucci.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lettera ritrovata nell’archivio storico del Comune di Borgo a Mozzano

Mappa dell’Italia sezionata dalle linee di fortificazione “Gotica” e “Gustav”

 

Mappa dei bunker e delle fortificazioni sulla Linea Gotica nella zona di Borgo a Mozzano