Forze dell’ Asse
Nei trecento venti Km di fortificazioni della Linea Gotica (Linea verde) che sbarravano il passo alla progressione degli alleati (quinta Armata americana e ottava inglese) le forze dell’ Asse potevano contare su 19 divisioni: la decima armata sulla parte adriatica comandata dal generale Heinrich von Vietinghof e la quattordicesima armata sul settore tirrenico comandata dal generale Joachim Lemelsen. A dar manforte, nella parte tirrenica, l’Armata della Repubblica Sociale Italiana “Liguria” del Maresciallo d’Italia Rodolfo Graziani composta dalla Terza Divisione di fanteria marina “San Marco”, la quarta divisione Alpina “Monterosa” e la Prima divisione bersaglieri “Italia”. Nel settore orientale per la RIS vi erano altri reparti italiani: la Legione ”M” Guardie del Duce , il battaglione di bersaglieri ”Mameli” e un battaglione della X MAS. La forza aerea poteva contare su circa 200 apparecchi di vario tipo contro i circa 3000 aerei degli alleati. Nel sottosettore Valle del Serchio nel ottobre novembre del’44 la situazione era la seguente: soldati dell’esercito tedesco (Wehrmacht) reggimento alpino Jäger ,soldati della Repubblica Sociale Italiana 4° Divisione Alpina “Monterosa”, della Divisione “Italia” e della “San Marco e della 36 Brigata Nera “Mussolini”. Agiva prevalentemente in Versilia la Waffen SS della Granadier-Division con personale anche italiano.