Ponte del Diavolo
La costruzione di un ponte che mettesse in collegamento la due sponde del Serchio si deve alla volontà della contessa Matilde di Canossa a cavallo tra il XI e il XII secolo, ma le fattezze attuali si devono al rifacimento di Castruccio Castracani, signore di Lucca all’inizio del XIV secolo. Il ponte, pur con vari rimaneggiamenti, rimase intatto almeno fino al 1836 quando una violenta piena del Serchio arrecò gravi danni. All’inizio del 1900 fu invece aperto un nuovo arco nella parte terminante ad ovest per il passaggio della ferrovia Lucca-Aulla modificandone pesantemente la forma originaria.
Deve il suo nome da una cappella o oratorio che si trovava sulla sponda a sinistra del ponte.