Linea Gotica di Borgo a Mozzano

Del Territorio

MUSEO DELLA MEMORIA
BORGO A MOZZANO

CENNI STORICI
Gli scavi archeologici effettuati nella Media Valle del Serchio dimostrano che nel territorio di Borgo a Mozzano esistevano già al tempo dei Liguri e dei Romani numerosi agglomerati urbani: infatti appartiene ai Liguri la tomba ritrovata a Piano della Rocca nel 1974 conservata nell’Antiquarium comunale.
Dopo la sconfìtta dei Liguri Apuani, i Romani colonizzarono la zona e costruirono le strade di comunicazione tra Lucca, la Garfagnana e la Pianura Padana. Dopo la caduta dell’impero Romano di occidente, la Regione fu invasa dai Longobardi, che lasciarono un’impronta ancora leggibile attraverso le strutture architettoniche degli antichi centri storici.

MONUMENTI
Rocche e Fortificazioni
Il territorio del Comune è costellato da una miriade di monumenti civili e religiosi; numerose sono le fortificazioni medievali, Castelli e Rocche, (Rocca di Mozzano, Castello di Motrone, Castello di Anchiano) le torri medievali come la torre delle “Camminate” a Borgo a Mozzano, la torre del Bargiglio ecc.
Grande importanza artistica e storica rivestono le numerose pievi medievali presenti nel territorio, tra le quali si segnalano le più antiche: la Pieve di S. Maria dell’Assunta di Diecimo, la Pieve di San Giovanni Battista di Cerreto e la Pieve di San Pietro di Valdottavo.

Ponti
Tre le opere civili sono da annoverare il Ponte medievale della Maddalena detto del Diavolo, unico del suo genere in Italia e il Ponte delle Catene, ponte sospeso, opera importantissima e significativa dell’architetto lucchese Lorenzo Nottolini.

LINEA GOTICA
A Borgo a Mozzano la concentrazione di opere fortificate della Linea Gotica è assolutamente eccezionale sia per numero che per conservazione. Le molte gallerie, i bunker e le piazzole di tiro sono in gran parte perfettamente conservate e agevolmente visitabili. Si tratta di opere scavate nella roccia, che non hanno subito deterioramento nel tempo e che mantengono intatto il loro aspetto originario. Tra le altre emergenze belliche, sulla riva destra del fiume Serchio, nelle vicinanze del Centro storico è collocato un vallo anticarro in cemento armato, alto circa 2,50 m, rinforzato da casematte, in prossimità delle due strade che fiancheggiano il fiume. Di particolare importanza le fortificazioni in quota
del Monte Dell’Elto.